Faceva freddo a Gennaio e Febbraio. I bambini erano tutti scalzi e senza giubbini.
Eravamo solo in due (Arianna e Luca) ma siamo riusciti ad acquistare e distribuire un camion pieno di stivaletti e uno pieno di giubbini per gli oltre 1000 bambini del campo. Non è mai semplice organizzare tutto ma stavolta siamo stati davvero efficienti e , aiutati da tutto il campo, abbiamo distribuito anche secondo taglie e misure.
Abbiamo dovuto però sacrificare la distribuzione dei pacchi alimentari per le oltre 800 famiglie del campo. I fondi non sono mai sufficienti purtroppo, finanziandoci esclusivamente con donazioni spontanee.
Naturalmente abbiamo consegnato il latte per i piccoli malnutriti e i Voucher per gli orfani. Questi piccoli vivono in situazioni di completa indigenza, sono soli in un campo profughi e i più grandicelli lavorano per pochi euro nei campi di coltivazioni circostanti.
L’istruzione è la sola arma che possiamo offrire loro, oltre che tenerli in vita grazie ai sostegni di tante famiglie generose che provvedono a loro seppur a distanza.
Per questo motivo teniamo molto alla Tenda Arcobaleno, dopo possono vivere qualche ora in serenità e imparare se non altro a leggere, scrivere e contare. Non è semplice gestire le attività di questa piccola tenda, difficile che i bambini riescano ad andare perché hanno poco tempo da poter dedicare a quella che dovrebbe essere la loro quotidianità. Ma hanno sete di apprendere o anche solo di colorare, di staccare da una vita di duro lavoro e privazioni. Qui, l’infanzia negata trova un angolo di luce e ne siamo orgogliosi.
Sono piccole gocce in un mare di dolore e indifferenza.