Questo è il racconto della nostra ultima missione, un viaggio che, come sempre, ci scuote nel profondo e da
cui torniamo ogni volta carichi di emozioni e ricchi di ricordi.

Partiti il 2 giugno dall’Italia, Arianna e Paolo Messina sono entrati in Siria, dove si sono dedicati
completamente per tre giorni. Accompagnati dal nostro team locale coordinato da Bakri coadiuvato da
Zacaria, abbiamo visitato la clinica pediatrica di Al-Resala, cuore pulsante della nostra missione. È stato
emozionante vedere il lavoro incisivo dei nostri due medici e dell’infermiera, il tutto coordinato con
precisione da Bakri. La clinica, ora ampliata e operativa come mai prima, è diventata un punto di
riferimento vitale per la comunità locale. Durante il nostro soggiorno, abbiamo anche assistito all’uso
delL’auto medica, che garantisce cure vitali ai campi circostanti tre giorni a settimana, nonostante le sfide
logistiche.

La clinica è uno dei temi su cui maggiormente ci concentreremo nei prossimi mesi. La sua espansione è
vitale, e non solo necessaria ormai. Di questo ne abbiamo precisa consapevolezza.

Abbiamo visitato i nostri “piccoli sogni” nei tre campi di Jenderis e Qah, ascoltando le loro storie e
valutando come continuare a supportarli nel futuro prossimo.

Al nostro Help Point, abbiamo offerto assistenza vitale e sostegno a una comunità in grande necessità. La
nostra presenza ha suscitato grande fiducia e richieste continue di aiuto, testimonianza della rilevanza del
nostro lavoro in loco.
Dal quarto giorno, con l’arrivo di Anna Menghini, medico, e Pietro Setti, suo assistente, ci siamo spostati nel
campo in Turchia, dove la dottoressa ha condotto le necessarie cure mediche e monitorato la malnutrizione
nei bambini, mentre Pietro ha fornito assistenza preziosa a tutti i livelli. Qui abbiamo continuato con le
nostre attività di sostegno, distribuendo cure mediche, pacchi alimentari a quasi 900 famiglie e sostegno ai
nostri 130 nuclei di orfani grazie alla distribuzione dei voucher di sostegno trimestrale.

Non è mancato il collegamento emozionante tra la nostra tenda scuola Arcobaleno con la scuola Vivaldi
Murialdo di Torino, un momento di arricchimento reciproco che da quattro anni conferma l’importanza di
mantenere costante e attivo il rapporto con i coetanei di altri Paesi.

Il nostro impegno si è concluso con un momento di sollievo e gioia: abbiamo portato un gruppo di bambini
al mare, permettendo loro di vivere un momento di spensieratezza e di gioia autentica.

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